LIVORNO – Dobbiamo prendere atto, volenti o nolenti, che ormai non c’è progetto di sviluppo che non debba pagare scotto alla difesa ambientale. Si può discutere – anzi, si deve – se tutti i “caveat” mondiali che si susseguono da parte delle varie politiche siano davvero il meglio: ma la grande occasione per farlo è ormai vicina e si spera che possa finalmente dare indicazioni univoche.
L’occasione, come sappiamo, è la grande convention “COP26” in programma dal 31 ottobre fino al 20 novembre in Scozia, a Glasgow. Ovviamente partecipa anche l’Italia: e ovviamente alcune delle sue politiche ambientali dovrà trovare conferma internazionale. Cosa che in questi giorni non si dà per scontata.
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