Portuali, “first” lavorare

Enzo Raugei

LIVORNO – Erano i tempi, quelli dell’orgoglio dei lavoratori portuali, in cui a chi li considerava solo fasci di muscoli rispondevano che “il peggio portuale suona il violino coi piedi”. Come a dire: solo muscoli, col cazzo! (Per parlare come in banchina).

Enzo Raugei, presidente della Compagnia portuali Livorno, è stato recentemente riconfermato in un’assemblea non facile che ha affrontato i cento problemi della categoria. Il suo direttivo si è allargato a qualche giovane e non sono mancati, com’è storicamente norma, preoccupazioni e mugugni. Ma Raugei è equilibrato e in un mondo in cui spesso prevalgono le esasperazioni degli animi, le preoccupazioni anche giuste sul lavoro, i compromessi per conciliare impegni che non sembrano conciliabili, l’equilibrio di chi sta al vertice è fondamentale.

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