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Droni e servizi, a che punto?

Nella foto: Droni di una start-up livornese presentati mesi fa alle autorità locali, tra le quali il presidente dell’AdSP del Nord Tirreno.

È indubbio che il veloce sviluppo dei droni, cioè vettori radioguidati capaci di svolgere compiti anche complessi, dopo il campo militare interessi sempre più anche la logistica. Se ne leggono ormai delle belle, compresi programmi di grandi network. Un gruppetto di studenti di Camogli ci ha inviato per mail una telegrafica domanda:

Anche sulle vostre pagine, che un professore ci ha mostrato, avete parlato di droni ormai capaci di portare piccoli carichi a destinazione sia verso navi in rada, sia verso isole. Però la grande stampa e la TV sembrano credere ancora che si tratti di realtà ancora lontane nel tempo, come i droni-taxi e altre cose da film di fantascienza.

A che punto siamo?

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Caro ragazzo, dobbiamo renderci conto che la tecnologia corre, a volte ancora più veloce dei nostri sogni. Sui droni, sappiamo che in caso militare, guidati da migliaia di chilometri di distanza, sono capaci di portare missili, bombe e siluri, e di colpire bersagli come un’auto. In campo civile ci sono start-up anche nel nostro paese che hanno presentato piccoli droni capaci di portare un medicinale o un plico fino a 20 miglia lontano: un’isola, una nave, un paese di montagna. E la stessa DHL, un colosso del delivery, parla apertamente di droni volani capaci anche di carichi di svariate decine di chili, pronti alle consegne ai grandi magazzini evitando il traffico stradale.

Dove ancora siamo indietro, per quel che sappiamo, è sul campo delle norme di legge. L’ENEL, che sovrintende a tutto quello che vola, sta aggiornandosi perché ad oggi un drone che non sia un giocattolo non può volare sopra le aree urbane, sopra le strade, sopra i porti e nemmeno sulle coste. Limitazioni che ovviamente impediscono quasi tutti gli utilizzi del normale delivery e specialmente la sostituzione di vettori stradali nelle aree affollate con forti riduzioni d’inquinamento (i droni sono tutti a motori elettrici).

Non ci resta che aspettare: ma voi preparatevi perché vedrete cose che noi adulti alla vostra età nemmeno immaginavamo.

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Pubblicato il
2 Febbraio 2022

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