Più treni a Livorno, meno a Piombino

LIVORNO – Forte crescita del traffico ferroviario nel porto di Livorno, che chiude il 2022 con un incremento del ➕ 3⃣5⃣,8⃣% del numero complessivo dei treni 🚝 terminalizzati, per un totale di 2⃣.8⃣1⃣7⃣ treni e 4⃣7⃣.4⃣1⃣2⃣ carri.

È quanto emerge dall’analisi dei dati sull’attività di manovra ferroviaria nel porto preparati dal Servizio Studi e Statistiche dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale.

Nel comprensorio i treni sono stati 3⃣4⃣6⃣8⃣, con un incremento su base annuale del 3⃣0⃣,4⃣%. 5⃣4⃣.2⃣1⃣7⃣ i carri (➕ 2⃣2⃣,6⃣%).

L’analisi per tipologia merceologica restituisce un quadro altrettanto confortante. Sul fronte del traffico container, i treni in entrata e in uscita dall’Interporto Vespucci e dai terminal Lorenzini e TDT sono stati 2⃣.4⃣3⃣0⃣, il 3⃣9⃣% in più rispetto ai valori del 2021.

Presso la sola struttura interportuale sono stati movimentati 2⃣6⃣2⃣ treni, con un aumento percentuale del 3⃣1⃣,7⃣% sull’anno precedente. 

La modalità ferroviaria rappresenta oggi oltre il 1⃣8⃣,7⃣% della domanda complessiva di traffico container nel porto. Nel 2021 la quota rail si attestava attorno al 1⃣7⃣,2⃣% del totale.

Per quanto riguarda i prodotti forestali: sono arrivati e partiti dai terminal di riferimento (Marterneri e Cilp) 2⃣5⃣7⃣ treni, con un incremento del 1⃣6⃣% sul 2021. La quota rail di questo traffico ha toccato il 1⃣0⃣,3⃣% del totale.

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