Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

La “strana” guerra di Vlad Putin

Nella vignetta: Come ironizza il francese “Canard” sull’operazione speciale di Putin. – “Non dimenticarlo mai: bisogna dire operazione militare speciale…” – “…E non batosta umiliante!”.

Da 👤 Pilade Rombolini, che ci scrive sul web, riceviamo:

 ✍️ ✍️

Francamente non capisco perché Putin abbia sospeso l’accordo per l’export di grano.

Oltra a quello ucraino, viene così bloccato anche il grano russo.

E chi ci rimette sono specialmente i paesi più poveri, che la Russia corteggia in Africa.

Ma che guerra è?

*

🗣️ 🗣️

Caro amico, in tutte le guerre di ogni epoca, dove non si riesce a piegare l’avversario con le armi – come sta avvenendo in Ucraina – si è ricorsi ad affamare l’avversario e a colpire la popolazione al limite del terrorismo.

[hidepost]

Non dimentichiamo i bombardamenti indiscriminati degli alleati sulle nostre città durante la seconda Guerra Mondiale. Il grano, che è una delle fonti d’entrata più importanti per l’Ukraina, fa parte della strategia alternativa. E quello russo va alla Cina, o attraverso triangolazioni “pirata” torna in Occidente. Il problema di fondo è che questa “operazione speciale” di Putin è impantanata per la resistenza degli ucraini, e l’aiuto a questi ultimi dall’Occidente e dalla Nato, secondo la formula ipocrita adottata da tutti, è “solo difensivo”. Ci avviamo a due anni di massacri, città distrutte e popolazioni stremate, ma non se ne vede la fine.

[/hidepost]

Pubblicato il
26 Luglio 2023
Ultima modifica
28 Luglio 2023 - ora: 10:59

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio