Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

La cementiera più green al mondo

Nelle immagini: La firma del contratto.

NINGBO – Sarà la più grande e la più green. Ben due i primati in uno per la nuova ammiraglia della flotta di navi cementiere di NovaAlgoma, la joint-venture fra il gruppo italo-svizzero Nova Marine Carriers (che fa capo alle famiglie Romeo e Gozzi) e il loro storico partner canadese Algoma Central Corporation.

Il contratto per la costruzione di questa nave dei record è stato siglato in questi giorni dal presidente e fondatore di Nova Marine Carriers comandante Giovanni Romeo, assistito dal coo Salvatore Pugliese, e dal chairman del cantiere cinese del gruppo Xinle shipbuilding a Ningbo.

La più grande cementiera mai costruita al mondo, con una portata di 38.000 tonnellate, sarà pronta a prendere il mare entro la fine del 2026 e opererà sulla base di un contratto di lungo termine con uno dei clienti storici del gruppo italo-svizzero.

Ma non è solo la dimensione – riferisce NovaAlgoma – a caratterizzarla; sarà, infatti, anche la prima nave cementiera al mondo a essere dotata di propulsione dual fuel metanolo: potrà, cioè, utilizzare sia il combustibile tradizionale che il metanolo (altre cementiere della flotta sono dotate di sistema dual fuel ma con LNG). Sarà, inoltre, dotata di un sistema di cold ironing che le consentirà in porto di collegarsi alle  eventuali banchine elettrificate e di azzerare le emissioni in aree portuali.

Pubblicato il
17 Luglio 2024

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio