Webinar Eptas sul rischio multe nell’import di prodotti chimici
PISA. Eptas, sigla che sta per “Esperti della Prevenzione per la Tutela dell’Ambiente e della Salute” è una associazione attiva nel campo dell’ambiente e della prevenzione: mette in agenda un ciclo di webinar per richiamare l’attenzione di imprese, professionisti e addetti ai lavori verso le nuove e stringenti normative relative alla gestione dei prodotti chimici.
Appuntamento il 26 maggio per il prossimo webinar dedicato all’importazione di prodotti chimici: la normativa – viene fatto rilevare – ha risvolti economici e reputazionali importanti, i controlli sono molto attenti e gli uffici acquisti devono essere consapevoli, prima di pagare, della necessità di controllare le conformità alle normative armonizzate dell’Unione europea.
C’è il rischio – parole di Eptas – di blocchi doganali e sanzioni pecuniarie, meno onerose nei casi almeno sanabili (che però comportano costi di rimessa a norma) ma molto pesanti nel caso di reati non sanabili, per i quali è prevista la distruzione dei prodotti, con relative spese, più le relative sanzioni.
Il webinar anche in questo caso darà indicazioni di base su procedure e metodi per stimolare azioni proattive preventive.
Successivamente, il 30 maggio sarà la volta del webinar sulla nuova direttiva Ue 2024/1203 relativa alla tutela penale dell’ambiente: si tratta – viene spiegato – di una normativa severissima che sarà cogente per tutta l’Unione Europea: per cspirci, colpisce l’impresa italiana anche se il reato è avvenuto in un qualsiasi altro paese Ue. Non solo: Eptas ricorda che vengono introdotti “ben 20 nuovi reati” e sono previste “gravissime sanzioni anche per violazioni fino a oggi punite in modo molto più leggero”. Ad esempio, le sanzioni – viene ribadito – arrivano al 5% del fatturato totale annuo dell’impresa in caso di danni ambientali, morte o lesioni per condotta gravemente negligente dell’impresa.
Dopo questi webinar, previsti per il mese di maggio, il programma di Eptas prevede un ciclo di altri argomenti, anch’essi miranti a fare cultura e diffondere tra le imprese la conoscenza delle normative connesse ai rischi chimici.
I cubi di Rubik per la sicurezza ambientale. Per sensibilizzare gli addetti ai lavori ogni webinar prevede di regalare ai partecipanti un cubo di Rubik: le facciate sono decorate con pittogrammi di pericolo. Ciascun cubo ha sulla faccia bianca un pittogramma corrispondente al webinar di riferimento.
I prossimi appuntamenti. Il ciclo di webinar messo a punto dagli esperti di Eptas propone un’ampia panoramica su tutti i temi più interessanti del momento e che rappresentano un prezioso momento di aggiornamento per gli addetti ai lavori.
• 26 maggio: Anno 2025: l’importazione consapevole dei prodotti chimici
• 30 maggio: La direttiva 2024/1203: i nuovi reati ambientali
• 5 giugno: Vigilanza del mercato: analisi critica di prodotti non conformi rilevati sul mercato italiano
• 10 giugno: Adr 2025: quali opportunità per rivedere il sistema di gestione aziendale
• Settembre: Conformità di prodotto e analisi dei rischi nel Mog 231: criticità e spunti di miglioramento
• Ottobre: Le autorizzazioni ambientali
• Novembre: Deforestazione: farsi trovare pronti dopo il 30 dicembre 2025
“La tutela dell’ambiente è un tema di fondamentale importanza ed EPTAS si impegna a fornire agli addetti ai lavori le conoscenze e gli strumenti necessari per affrontare le sfide a ciò connesse”, dichiara il presidente di Eptas, Alessandro Ricci. “Per sensibilizzare in modo simpatico e originale i protagonisti della transizione green abbiamo deciso di promuovere l’iniziativa con cubi di Rubik personalizzati, metafora dell’impegno e del metodo necessari a risolvere le sfide che la tutela dell’ambiente ci pone quotidianamente di fronte”.
Per partecipare ai webinar è possibile iscriversi a questo link: https://www.eptas.it/attivita/webinar-eptas-2025/