Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Certificati di sicurezza più snelli all’estero

Le autorità consolari autorizzate a ridurre i tempi delle pratiche per le navi nazionali

Felicio Angrisano

ROMA – Presso la sede della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma) a Roma è stato firmato un protocollo d’intesa fra il comando generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), con l’obiettivo di snellire le procedure per il rilascio all’estero dei certificati di sicurezza di competenza dell’Autorità Marittima.
L’accordo, in particolare, è destinato ad agevolare le autorità consolari e, soprattutto, gli armatori le cui navi, battenti bandiera italiana e in partenza da porti esteri, vedranno ridotti i tempi per il rilascio dei necessari certificati di sicurezza. Il protocollo d’intesa è stato siglato nell’ambito della presentazione del progetto “Nave Veloce”, che si prefigge di mettere in rete le procedure svolte dalle rappresentanze diplomatico-consolari all’estero, relative alla navigazione marittima.
[hidepost]L’evento è culminato con la firma dell’accordo da parte dell’ammiraglio ispettore Capo Felicio Angrisano, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, dell’ambasciatore Cristina Ravaglia, direttore generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del MAECI, e del dottor Enrico Pujia, direttore generale per il Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla presenza dell’ambasciatore Andrea Meloni, direttore generale per la promozione del Sistema Paese del MAECI, del presidente di Confitarma Emanuele Grimaldi, dell’ammiraglio ispettore Ilarione Dell’Anna e del contrammiraglio Nicola Carlone, rispettivamente capo del I Reparto “Personale” e capo del VI Reparto “Sicurezza della Navigazione” del comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto. Nel corso della presentazione il capitano di vascello Giuseppe Troina e il dottor Francesco Beltrano, del Servizio Politica dei Trasporti di Confitarma, insieme all’avvocato Aurora Crolla, hanno illustrato il prontuario amministrativo di navigazione marittima ad uso degli uffici consolari e dell’utenza armatoriale, elaborato secondo la normativa nazionale, europea ed internazionale di riferimento, per rispondere alle esigenze di snellimento di tutte le attività concernenti la navigazione marittima svolte all’estero dalle rappresentanze diplomatico-consolari. “Il progetto «Nave Veloce» e la firma del protocollo d’intesa con il ministero degli Affari Esteri – ha dichiarato l’ammiraglio Angrisano – rappresentano una risposta concreta alle esigenze degli operatori del cluster marittimo. Si tratta di un processo di semplificazione amministrativa già avviato con la sperimentazione del «preclearing» in diversi porti italiani, teso a velocizzare le procedure di sdoganamento in mare ad invarianza della norma”.

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Novembre 2014

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora