Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Cultura marittima 2º forum a Genova

L’invito a partecipare sulle tematiche specifiche delle scienze al soccorso – Il progetto

GENOVA – A due anni dalla prima esperienza del Convegno di Cultura Navale e Marittima, ATENA Nazionale e il Gruppo tematico ATENA CuMaNa, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Genova, intendono riproporre il CNM come occasione di dibattito e confronto sulle tematiche inerenti la cultura del mare nelle sue molteplici manifestazioni. L’appuntamento è per il 22 e 23 settembre a Genova nel complesso del dipartimento di Scienze per l’Architettura.
[hidepost]La risposta positiva e la fervida adesione dei numerosi partecipanti della passata edizione hanno confermato, infatti, l’esigenza di uno spazio di dialogo tra studiosi, professionisti e quanti sono impegnati, a vario titolo e con competenze diverse, nella ricerca, nello sviluppo, nella promozione e nella valorizzazione della cultura marittima e nautica. Dopo il primo incontro del 2014, pertanto, il CNM vuole porsi come appuntamento che, riunendo sensibilità tecnico-scientifiche che operano in contesti tematici differenti, possa contribuire a far conoscere, agli addetti ai lavori e al pubblico vasto, problematiche e argomenti legati alla cultura del mare nella sua accezione più ampia. In quest’ottica, il CNM può divenire un tavolo privilegiato per presentare e discutere novità ed iniziative, oltre che per affrontare aspetti più concettuali e teorici: un’opportunità di confronto, approfondimento e conoscenza in grado di concretizzare e attualizzare, in una visione condivisa e partecipata, la ricerca e il progresso della cultura marittima e nautica.
Il mare rappresenta lo spazio che collega e divide le società umane fin dagli albori della storia. I suoi confini liquidi, tuttavia, non sono mai stati barriere insormontabili né per l’uomo né per il suo intelletto. Oggi, come nel passato, la civiltà umana, attraverso il mare, scopre, occupa e mette in contatto tutto il mondo conosciuto; per il mare, elabora e sviluppa soluzioni tecnologiche sempre più ingegnose ed innovative; sul mare, estende le sue città, i suoi porti, le sue capacità produttive e le sue relazioni commerciali e politiche. Nel mare si esprime e si sublima l’essenza dell’evoluzione umana, nonostante l’interconnessione virtuale del mondo moderno: la tensione costante verso l’ignoto; la sfida intellettuale e il tentativo di oltrepassare i limiti della conoscenza, di far progredire la scienza; la ricerca della “terra promessa”. Transire mare: un percorso in fieri segnato da scoperte, insuccessi e transizioni che rappresentano momenti di cambiamento e punti di svolta nel rapporto secolare uomo-mare.
Operatori, ricercatori e cultori della materia sono invitati a contribuire presentando i loro interventi sulle attività in corso sui seguenti temi: Scienze, tecnologie e robotica in ambiente nautico-marittimo; Architettura e costruzioni navali; Soccorso in mare: dalle migrazioni alle operazioni di salvataggio; Archeologia marittima; Storia marittima; Cultura nautico-marittima nell’era del digitale; Recupero del patrimonio nautico; Musei e biblioteche a servizio del mare.

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Febbraio 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio