Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Toscana Aeroporti un “Decreto” fuori tema?

FIRENZE – Con riferimento alle indiscrezioni comparse su alcuni organi di stampa in ordine al contenuto del “Decreto decisorio” sul ricorso di cui all’oggetto proposto da AdF (oggi Toscana Aeroporti) nell’anno 2004, Toscana Aeroporti premette in una sua nota che né a Toscana Aeroporti né ad ENAC era mai stato fino ad oggi notificato il decreto in questione, firmato dal Capo dello Stato fin dal giugno 2012.

In particolare – continua la nota – Toscana Aeroporti ha ricevuto il suddetto decreto decisorio soltanto in data 21 novembre 2017, a seguito di apposita Istanza di accesso agli atti inoltrata al Ministero dell’Ambiente lo scorso 13 settembre dal proprio legale.

[hidepost]

“Fermo restando quanto sopra, per quanto il suddetto Decreto Decisorio respinga il ricorso in oggetto, il procedimento di VIA attivato da AdF nell’anno 2000 e conclusosi con il provvedimento del 2003 si riferisce ad un progetto a breve termine, denominato “Piano Generale di Sviluppo dell’Aeroporto orizzonti 2005-2010”, che non è mai stato oggetto di approvazione né è mai stato, quindi, portato ad esecuzione.

Specificamente, la procedura di VIA si inseriva – quale subprocedimento – nell’iter di approvazione del suddetto progetto a breve termine e non aveva, pertanto, carattere autonomo.

“Conseguentemente – afferma Toscana Aeroporti – con l’archiviazione della proposta relativa al “Piano Generale di Sviluppo dell’Aeroporto orizzonti 2005-2010”, è venuta meno la necessità del decreto di VIA così come sono rimaste improduttive di effetti anche le prescrizioni imposte in tale sede. Alla luce di quanto sopra riportato, è da escludersi che possano considerarsi ancora valide e quindi dotate di forza imperativa nei confronti di Toscana Aeroporti le prescrizioni inserite nel decreto di VIA del 2003, tra cui in particolare gli interventi di mitigazione e compensazione previsti in relazione al complesso di opere di potenziamento dello scalo di cui all’originario progetto.

“È inoltre da ritenersi giuridicamente infondata la tesi secondo cui la conclusione della Procedura di VIA attualmente in corso in relazione al Master Plan 2014-2029 – che costituisce un piano di sviluppo aeroportuale del tutto diverso e autonomo da quello oggetto della precedente procedura di VIA – sia condizionata ad un obbligo  per Toscana Aeroporti di ottemperare alle prescrizioni impartite nel 2003, comunque riferite ad un progetto mai approvato né realizzato.

“Occorre, altresì notare – conclude Toscana Aeroporti – come un piano di sviluppo elaborato nel 2000, con orizzonte 2005-2010, abbia ottenuto una Valutazione di Impatto Ambientale nel 2003 e solo nel 2012 abbia ottenuto la risposta (comunicata nel 2017) al ricorso presentato nel 2004.”

[/hidepost]

Pubblicato il
29 Novembre 2017

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio