Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Civitavecchia accelera

CIVITAVECCHIA – Sono stati completati i pali del primo impalcato del pontile numero due ed è iniziata la prefabbricazione degli elementi in cemento armato che verranno collocati proprio sui pali. Questo lo stato di avanzamento dei lavori della nuova banchina della Darsena Traghetti nell’ambito del progetto ‘‘BClink: MoS for the future”, cofinanziato dall’Unione Europea con l’importante contributo a fondo perduto di 2,2 milioni. Il Consorzio Stabile Grandi Lavori e l’impresa consorziata esecutrice R.C.M. Costruzioni S.r.l. hanno ripreso celermente i lavori a fine aprile a seguito del blocco causato dall’emergenza sanitaria ed in condizioni di totale sicurezza. L’AdSP, unitamente alla Direzione Lavori, ha, infatti, provveduto a fornire alle imprese le indicazioni necessarie per l’attuazione delle misure di sicurezza previste dai recenti aggiornamenti normativi per il contenimento dell’epidemia da Covid-19.

[hidepost]

Nei giorni scorsi il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo ha voluto visitare il cantiere e vedere di persona lo stato di avanzamento dei lavori. Nell’occasione erano presenti l’onorevole Claudio Mancini, il presidente della Compagnia Portuale, Enrico Luciani e il suo vice e consigliere comunale, Patrizio Scilipoti.

“I lavori sono ripresi e si procede speditamente – sottolinea di Majo – con l’impresa che ha recuperato, nei tempi di costruzione, quanto perso a causa del Coronavirus. Nei primi mesi del prossimo anno il nostro porto avrà questa nuova importante infrastruttura la cui realizzazione è, oggi più che mai, fondamentale per rispondere all’ulteriore sviluppo del traffico Ro/Ro e Ro/Pax. Ciò, peraltro, non solo sulla “rotta” Civitavecchia–Barcellona, sempre più competitiva per gli importanti investimenti compiuti dall’armatore Grimaldi in termini di vantaggi di carattere ambientale, ma anche, in virtù dell’attività di promozione che l’Authority sta portando avanti per l’attivazione di nuove linee marittime commerciali essenzialmente verso la sponda sud del Mediterraneo”.

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Giugno 2020

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio