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Le novità del settore COAST

FERRARA – L’agenda della XIV edizione di RemTech Expo si è arricchita di temi nuovi e centrali in materia di pianificazione dello spazio marittimo, tutela della fascia costiera, acque e sedimenti portuali. Ne hanno parlato alla prima riunione di preparazione dell’evento del comitato Tecnico Scientifico gli esperti di COAST, nella sede della Regione Emilia Romagna a Bologna, con il coordinamento del dottor Andrea Zamariolo coadiuvato dall’avvocato Francesca Benedetti (consulente Ministero Ambiente) e dalla dottoressa Tiziana Murgia (Assoporti). Hanno preso parte all’incontro animando il dibattito alcuni dei massimi esperti nonché rappresentanti delle Istituzioni, Regioni, Autorità di Sistema Portuale, Porti turistici, Enti di controllo, Associazioni, Università, Enti di Ricerca e naturalmente le aziende operanti nel contesto marino, costiero e portuale.

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Le principali novità che il programma di COAST introduce quest’anno riguardano: Pianificazione dello Spazio Marittimo, Erosione delle Coste, Cambiamenti Climatici, Acque portuali, Dragaggi, Gestione dei Sedimenti, Economia Circolare ma anche i primi rapporti dell’Osservatorio Esperto sul D.M. 173/2016, le nuove Direttive ed i prossimi Finanziamenti Europei.

Dal 23 al 25 settembre vi saranno anche gli “Smart Ports” al centro del confronto che era partito il 13 Marzo ad Ancona nella prestigiosa sede della Loggia dei Mercanti in occasione dell’evento Smart Ports, Sustainable Development goals and Climate Change organizzato in collaborazione con Snpa-Ispra, Arpam e Assoporti e con l’autorevole patrocinio del Ministero dell’Ambiente.

L’ingegner Stefano Corsini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale afferma che sono particolarmente focali le tematiche connesse a “le performance del D.M. 173/2016, le procedure urbanistiche, le tempistiche autorizzative e le novità connesse ai nuovi combustili navali”. Per Mario Mega, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto “I temi ambientali ed infrastrutturali sono centrali nello sviluppo e nella crescita dei porti. Per favorire il quale potrebbe essere necessario una revisione normativa”. Gabriele Ponzoni del Consiglio Nazionale Geologi e European Federation of Geologists afferma che “il sistema costiero, articolato in porti e infrastrutture e linee di costa è una sfida che coinvolge gli attori pubblici e privati così come il mondo scientifico nella sua capacità di progettazione e di interpretazione dei nuovi fenomeni naturali dovuti ai cambiamenti climatici. La sfida è tuttavia anche economica in termini di maggiore occupazione e minor impatto”.

Confermati durante l’incontro di preparazione anche gli ambìti, Smart Port, Green Technology e il Blue Growth Awards consegnati lo scorso anno rispettivamente all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale e del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Decomar e DHI.

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Pubblicato il
5 Settembre 2020

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