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Aiuto!

LIVORNO – Le immagini valgono più delle parole. Anche se la parola riportata qui sopra in grande, che attraversa drammaticamente il cielo di Kiev, significa in lingua ucraina AIUTO e ciascuno può interpretarla come vuole. E contribuire come può o come crede giusto.

Nel riquadro c’è la foto di una famigliola ucraina arrivata a Livorno con un pullman della fondazione dei Cavalieri di Malta e imbarcata per la Sardegna sulla “Cruise Ausonia” della flotta Grimaldi: un viaggio di una sessantina di bambini accompagnati da imprenditori sardi che hanno organizzato anche la loro permanenza a Cagliari. Altri viaggi di questo genere si sono svolti su Trieste, e il flusso di pullman – ma anche di auto private – dalla Polonia, dalla Repubblica Ceca, dalla Moldova e dalla Romania è costante.

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Poi c’è il freddo raziocinio di quanto ci costa la guerra tra Russia a Ucraina. “La stima dell’impatto della crisi sull’economia italiana – scriveva l’ISTAT due giorni fa – è estremamente difficile. L’evoluzione del conflitto e gli effetti delle sanzioni finanziarie ed economiche decise dai paesi Occidentali sono caratterizzati da elevata incertezza. Al momento, è possibile valutare l’impatto dello shock sui prezzi dei beni energetici rispetto a uno scenario base. Utilizzando il modello macroeconomico dell’Istat MeMo-It, il confronto evidenzia un effetto al ribasso sul livello del Pil nel 2022 di 0,7 punti percentuali”.

L’abbiamo già scritto: la campana suona anche per noi. (A.F.)

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Pubblicato il
12 Marzo 2022
Ultima modifica
17 Marzo 2022 - ora: 13:45

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