Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

A Marevivo le chiavi della città di Firenze

FIRENZE – Con il gonfalone e il picchetto d’onore storico della Città di Firenze, il vicesindaco 👤 Alessia Bettini ha consegnato le chiavi delle porte della capitale toscana “alla presidente di Marevivo 👤 Rosalba Giugni, appassionata Ambasciatrice del Mare, per la sua generosa e instancabile opera di sensibilizzazione all’educazione ambientale. A lei ci lega una storia di amicizia e una visione condivisa, fondata sui valori della salvaguardia dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile e della promozione dell’economia circolare”.

L’evento rappresenta un simbolico punto di partenza – sottolinea Marevivo – per lo sviluppo di sinergie future con l’amministrazione comunale sui temi che l’associazione porta avanti da quasi 40 anni per la salvaguardia dell’ecosistema marino e su progetti che vedranno coinvolti istituzioni, imprenditori virtuosi e sostenitori con iniziative e progetti a favore dei diritti dell’ambiente e del mare.

🗣 «La mia intuizione iniziale di fondare Marevivo si è trasformata in realtà grazie all’impegno di tutti: studiosi, professionisti e appassionati che quotidianamente si adoperano per cercare la strada migliore per raggiungere traguardi importanti per la salvaguardia del mare. Queste chiavi, che sono onorata di ricevere, sono il simbolo di una sinergia necessaria tra settore pubblico, privato e terzo settore, perché soltanto unendo le forze possiamo vincere, superando la via di non ritorno di cui parlano gli scienziati. Su tutto è fondamentale educare e informare per creare una nuova consapevolezza e per dar vita al reale cambiamento di rotta, necessario per la sopravvivenza della nostra specie sul Pianeta» ha dichiarato Rosalba Giugni.

La suggestiva cerimonia,  nella splendida cornice di Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria – cuore pulsante della città di Firenze – chiude una due giorni dedicata ai Cavalieri per il Mare di Marevivo, donne e uomini vicini all’Associazione, che con la loro notorietà e influenza possono attirare l’attenzione dell’opinione pubblica su temi legati all’ambiente e convogliare risorse per la difesa del mare.

Presenti alle celebrazioni, che hanno riunito personalità già insignite dell’onorificenza, anche il presidente di UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio, la campionessa olimpionica di vela e condatrice di Ecomar Theresa Zabel e il professor Antonio Ragusa, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Fatebenefratelli di Roma.

Nell’ambito delle giornate, durante le quali sono emersi futuri progetti e impegni che l’Associazione porterà avanti, si è svolta anche una lectio magistralis sul tema dell’economia circolare, uno dei pilastri per arrivare a una effettiva transizione ecologica, tenuta dal professor Valerio Rossi Albertini, fisico e chimico del CNR e divulgatore scientifico, e la nomina ufficiale dei nuovi cavalieri per il mare, tra cui gli armatori Emanuele e Guido Grimaldi, il fotografo e reporter Hussain Aga Khan, il videomaker Simone Piccoli, l’imprenditore Duncan Frates e il campione del mondo di nuoto Gregorio Paltrinieri.

L’evento è stato ospitato e promosso da Leonardo Ferragamo, Andy Bianchedi, Patrizia Pietrogrande e Ascania Spadafora, Cavalieri fiorentini che ormai da anni si distinguono per il loro impegno a favore dell’Associazione e della tutela del mare.

Pubblicato il
3 Dicembre 2022
Ultima modifica
6 Dicembre 2022 - ora: 12:09

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio