LIVORNO – Primo comitato portuale dell’«era» Gallanti (o dell’«avventura», come l’ha definita nel suo comunicato stampa) quello di martedì scorso. E in attesa che si definisca il pasticcio della commissione consultiva (sostituzione di nomi ed elezione del rappresentanti del personale, non ancora ratificati dal ministero) c’è stata la scontata approvazione all’unanimità del bilancio consuntivo 2010, quello del predecessore Roberto Piccini (nel frattempo passato alla presidenza della Porto 2000) e di una serie di concessioni, nuove o rinnovate, anch’esse predisposte in gran parte dalla precedente “gestione”.
Il presidente Gallanti ha però voluto sottolineare, nelle comunicazioni con le quali ha anche dato il suo saluto alla commissione, l’auspicio per “un rapporto di fattiva collaborazione con le singole rappresentanze, perché il successo di un porto dipende dalla sua capacità di esprimere una comunità che faccia prevalere l’interesse generale sui particolarismi”.
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