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D’Alesio premi al Nautico e “Montecristo” operativa

La nuova nave per carichi secchi apre una branca inedita per la compagnia – I vincitori del concorso al “Cappellini” per la 27° edizione

I premiati al Nautico con le autorità.

LIVORNO – Giorni di festa per l’armamento D’Alesio/Dalmare, uno dei più importanti nel range del Mediterraneo. E’ stata recentemente presa in consegna nei cantieri coreani Hyundai Mipo la prima unità bulk della flotta, la “Montecristo” di 56 mila tonnellate di portata, che attualmente naviga verso l’Australia, già ingaggiata. E l’altro ieri all’istituto nautico Cappellini di Livorno sono state consegnate, secondo una tradizione ormai consolidata, le borse di studio “Antonio D’Alesio” per le IV classi dell’anno scolastico 2008/9, giunte alla 27ª edizione. Alla consegna, oltre al preside del Cappellini professor Riccardo Borraccini, c’erano il prefetto Domenico Mannino, il comandante della Capitaneria ammiraglio Ilarione Dell’Anna, il capitano di fregata Roberto Dell‘Oso per l’Accademia Navale, il capo dei piloti del porto Salvatore Vasta e gli armatori Nello e Francesco D’Alesio.

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In un rapido giro di interventi le autorità si sono congratulate con gli studenti vincitori, che si sono classificati sulla base di tesine varie. Hanno vinto per la IV  macchinisti Elena Ferri (Piombino), Giampaolo Baldi (Pisa), Giorgio Lanuto (Livorno) e Matteo Mori (Livorno). Per la IV capitani Atm ha vinto Alessandro Masini (Livorno) mentre per la IV capitani Btm ha vinto Lorenzo Romoli (Livorno). Nel concludere la cerimonia Francesco D’Alesio ha ricordato che dal 2003 ad oggi la sua flotta ha imbarcato per 70 allievi del Cappellini di coperta, con 13 diventati ufficiali, una dozzina provenienti dall’Accademia della marina mercantile di Genova ed anche due ragazze. Il nautico, oggi più correttamente definito istituto tecnologico statale dei trasporti e della logistica & tecnico nautico, è in costante ripresa anche di iscrizioni, tanto che quest’anno per la prima volta registra ben cinque prime classi. E Nello D’Alesio ha detto, scherzando ma non troppo, di augurarsi che alcuni dei vincitori dei premi intestati alla sua flotta possano un giorno diventare membri dei propri equipaggi.

La cerimonia di consegna della “Montecristo”.

Per quanto riguarda la consegna della portarinfuse “Montecristo” in Corea, che è passata al comando del capitano di lungo corso Luigi Massagli Romani, hanno partecipato numerosi componenti della famiglia D’Alesio guidati da Antonio, la cui figlia Liliana ha fatto da madrina alla nave.

La “Montecristo” apre una nuova storia nella già importante tradizione della famiglia armatoriale D’Alesio. La nave infatti inaugura un settore di trasporto di rinfuse a fianco di quello tradizionale delle petroliere che è sempre stato il campo d’azione del gruppo. La nave ha le massime classificazioni di sicurezza, è lunga 188 metri, larga 32,26 metri, un pescaggio di 11,3 metri ed un’altezza complessiva di 18 metri. Può trasportare ogni tipo di carico solido è dotata di quattro grandi gru e altri mezzi di imbarco ed ha un tonnellaggio globale di 31.763 tons con una velocità operativa di 15 nodi.

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Pubblicato il
18 Giugno 2011

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