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A Livorno comitato portuale senza scelte

LIVORNO – Com’era nei timori di molti, la richiesta della cooperativa Cpm per lavorare allo sbarco delle auto in Sintermar è stata rinviata al prossimo comitato portuale di settembre.

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Nel frattempo la Cooperativa è costretta ad operare in regime di prorogatio soltanto sul fronte della smarcatura e della sistemazione delle merci, servizi su cui aveva un’autorizzazione in scadenza. Pare che la proposta del rinvio sia partita da Piero Neri e supportata subito da Giorgio Kutufà, presidente della Provincia. Una “non soluzione” che ha accontentato i sindacati schierati in difesa del monopolio di Unicoop: ma non aiuta certo Sintermar. Da qui le perplessità interpretative della proposta di Piero Neri. Solo svelenire lo scontro?

Quella del rinvio è la soluzione prospettata anche per la Neri Spa di Giorgio Neri, che aveva richiesto il rinnovo annuale per il deposito e la movimentazione di merci e contenitori sulle aree in concessione. La necessità, sollevata dalla parte datoriale, è quella di avere un supplemento di indagine.

In sintonia con il parere espresso dalla Commissione Consultiva appare invece la decisione del Comitato di autorizzare la Jet Service Srl allo svolgimento per conto dei committenti Scotto e Bartoli delle attività di smarcatura, controllo merce, riempimento e svuotamento contenitori. La Jet Service si è impegnata ad assorbire gli ex dipendenti della Harbor service Srl, l’impresa che aveva ritirato la propria istanza di autorizzazione a causa di una crisi societaria che ha portato alla messa in cassa integrazione del personale.

Congelata almeno fino a settembre anche la questione Forship e la richiesta avanzata a suo tempo dalla società della Corsica Ferries che gestisce il collegamento fra Livorno, la Corsica e la Sardegna, di esercitare le attività portuali in auto-produzione. E’ ritenuto opportuno – si legge nella delibera – «effettuare un supplemento di istruttoria per verificare le professionalità del personale adibito alle operazioni portuali e la dotazione dei mezzi operativi».

Nel corso della seduta sono state inoltre approvate le variazioni per competenza e cassa al bilancio di previsione 2011. A fronte di una maggiore entrata per un totale di 721 mila euro, provenienti dai dividendi distribuiti dalla Porto 2000, ci sono state maggiori uscite di competenza e di cassa, rispettivamente per 383 mila e 399, quasi 400 mila euro. Il saldo di competenza e quello di cassa sono comunque attivi: rispettivamente +308 mila e + 322 mila euro.

Sul fronte dei rinnovi e le autorizzazioni per lo svolgimento di operazioni e servizi portuali queste le principali decisioni.

Semaforo verde per la Mediterranea Trasporti e la Compagnia Portuale di Livorno, cui sono state rispettivamente rinnovate per un anno le operazioni di deposito e movimentazione e quelle relative a tutto il ciclo operativo.

Bene anche per Unicoop Servizi e a Unicoop Impresa, cui toccano, rispettivamente, il rinnovo annuale e pluriennale (fino al 14 agosto 2013) di tutto il ciclo operativo. È stata inoltre rinnovata a LTM la licenza a svolgere le operazioni di tutto il ciclo. Durata: sino al 31 dicembre 2015.

Semaforo giallo, invece, per la Seatrag, che aveva puntato sul rinnovo pluriennale (fino al 31 dicembre 2014) della licenza per lo svolgimento delle operazioni di terminalista Ro/Ro sul 14/F e G. Ma che ha ottenuto dal Comitato il via libera per un anno solo (tutto il 2011). La ragione è da rintracciarsi nello stato di crisi che la società sta vivendo da quando ha perso il traffico della linea di navigazione Strade Blu (Livorno-Olbia). Cosa, questa, che ha portato al mancato rinnovo di contratti a tempo determinato e alla cassa integrazione di gran parte del personale operativo.

In riferimento al rinnovo annuale della licenza per lo svolgimento dei servizi portuali, ottengono il lascia passare il Consorzio Trasportatori Portuali Riuniti (trasferimento merce), Unicoop Servizi (controllo, trasferimento e sistemazione merce), Autotrasporti Macchiaioli (trasferimento merce), Inter Repairs Nord Srl e gli istituti di vigilanza Argo, Silpres e Vigilantes Livorno.

Autorizzazioni nuove di zecca, invece, per Sealiv e Livorno Reefer Terminal (per entrambi con durata pluriennale) e per Co.Re. Mas, Cardosi Autotrasporti e Vesuvio Srl (durata annuale per tutte e tre).

Niente da fare invece per la C&G Srl, che aveva chiesto l’autorizzazione ad effettuare il servizio di monitoraggio contenitori e frigo per conto della Lorenzini & C. Il committente ha ritirato la lettera con la quale aveva avvallato la richiesta.

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Pubblicato il
30 Luglio 2011

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