Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Venezia negli scali ERTMS

VENEZIA – Con la decisione della Commissione Europea del 25 gennaio 2012 [C(2012)172] lo scalo veneziano con le sue connessioni ferroviarie è entrato ufficialmente a far parte dei terminali che entro il 2020 per legge dovranno essere conformi al sistema ferroviario europeo ERTMS (European Rail Traffic Management System/European Train Control System).


[hidepost]

Si tratta di un avanzato sistema di gestione della rete ferroviaria che consente il controllo automatico del distanziamento dei treni sui binari e assicura al contempo maggiore sicurezza e una maggiore velocità commerciale sulla rete ferroviaria europea permettendo all’infrastruttura ferroviaria ERTMS di colloquiare con tutto il materiale rotabile riconosciuto a livello europeo.

Il progetto co-finanziato dall’UE prevede 6 corridoi europei dotati di questo sistema che verranno realizzati allo scopo di sostituire i molteplici sistemi di circolazione e sicurezza delle varie Ferrovie Europee e per garantire l’interoperabilità dei treni soprattutto sulle nuove reti ferroviarie ad Alta velocità e Alta capacità. RFI ed il Governo italiano sono altresì impegnati a finanziare i lavori di adeguamento della rete ferroviaria, coerentemente con le strategie e i finanziamenti europei e Porto Marghera è stato inserito grazie all’intervento del ministero Infrastrutture e Trasporti nel corridoio D ERTMS.

Lo standard unico ERTMS/ETCS si basa infatti sullo scambio continuo delle informazioni di segnalamento tra gli impianti a terra e i treni, in un linguaggio uniforme che consente la circolazione in sicurezza di treni di diversa nazionalità e l’ottimizzazione della gestione del traffico.

Il sistema ERTMS/ETCS fornisce infatti al macchinista, in modo standard, tutte le informazioni necessarie per una condotta ottimale e in sicurezza, controllando con continuità gli effetti del suo operato sulla sicurezza della marcia del treno e attivando la frenatura d’urgenza nel caso di velocità del treno superiore a quella massima ammessa per la sicurezza.

Per Venezia (Porto Marghera) significa poter permettere ad ogni società ferroviaria europea di servirsi del porto di Venezia, garantendo la massima sicurezza ed efficienza dei convogli merci in arrivo e partenza dallo scalo.

[/hidepost]

Pubblicato il
18 Febbraio 2012

Potrebbe interessarti

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora
Quaderni
Archivio