Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Nuovi mezzi alle Capitanerie

ROMA – Presso il piazzale del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, sono state consegnate le nuove vetture acquistate con i fondi messi a disposizione dal ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del Mare. Si tratta di automezzi operativi “a basso impatto ambientale”, che saranno utilizzati per implementare l’attività di vigilanza e monitoraggio ambientale che la Guardia costiera espleta lungo le coste e in particolare nelle 27 aree marine protette, per conto del ministero dell’Ambiente, al fine di preservare la flora, la fauna e la geologia delle aree costiere di maggior pregio della penisola.
[hidepost]La cerimonia è stata presenziata dal ministro dell’Ambiente dottor Corrado Clini, ricevuto nell’occasione dal comandante generale del Corpo ammiraglio ispettore capo Pierluigi Cacioppo, dal vice comandante generale ammiraglio ispettore Vincenzo Melone e dal contrammiraglio Franco G. Persenda, Capo Reparto mezzi.
In rappresentanza delle vetture consegnate alle Capitanerie di porto distribuite su tutto il territorio, sono stati esposti alcuni mezzi nel piazzale del Comando Generale, tra i quali un Iveco Iribus proxy da 30 posti e un pulmino Fiat Ducato utilizzato in attività operative come mezzo mobile LAM (Laboratorio Ambientale Marino), che nell’occasione hanno ricevuto la benedizione del Cappellano Militare Don Pietro Paolo Di Domenico.
La Guardia Costiera ha anche ricevuto le prime vedette costiere classe 700 (nella foto).

[/hidepost]

Pubblicato il
20 Febbraio 2013

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio