Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

European Rail Awards gli italiani finalisti

Sono InRail e FuoriMuro – Le caratteristiche delle due aziende

LONDRA – Il cargo ferroviario italiano è stato protagonista alla seconda edizione degli European Rail Awards, manifestazione nell’ambito dell’European Rail Congress 2014 (il Congresso annuale della Rete Ferroviaria Europea) e che si è celebrato martedì 11 novembre a Londra la sua seconda edizione.
Anche quest’anno sono stati resi noti i nomi dei vincitori di 18 prestigiosi premi, tra cui spicca quello come “Miglior operatore ferroviario europeo del 2014” che ha visto tra i quattro finalisti ben due imprese ferroviarie italiane: la friulana InRail e la partecipata genovese FuoriMuro.
[hidepost]A valere la candidatura, gli importanti risultati conseguiti dalle due imprese partner e, in particolare, la crescita di InRail nel Nord Est conseguita grazie alla possibilità di entrare in territorio sloveno e l’esempio innovativo di trasporto combinato sull’asse Italia-Francia operato da FuoriMuro.
Entrambi i progetti sono stati selezionati dal panel di giurati composto, tra gli altri, da esponenti della Commissione Europea, dell’Agenzia ferroviaria europea (ERA), dell’European Rail Freight Association (ERFA) e dell’Associazione internazionale per il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile (UITP).
InRail è un’impresa ferroviaria privata in grado di offrire dal 2009 trasporti per tutti i tipi di merci nel Nord Italia e, in partnership con altre I.F., su tutto il territorio nazionale. Dopo l’avvio dei servizi nel 2009, la Società si è posizionata già a partire dall’anno successivo tra le prime 10 imprese ferroviarie italiane del settore specializzandosi nel trasporto di materie prime, rottami ferrosi, prodotti siderurgici finiti e legname. Con sede legale e amministrativa a Genova e sedi operative a Udine e Nova Gorica (Slovenia), InRail si avvale oggi di un organico di oltre 70 dipendenti tra istruttori accreditati per la formazione del personale, agenti esperti per le attività di verifica tecnica, di condotta e di formazione treno, nonché una sala operativa multilingua incaricata di organizzare e presidiare il traffico.
InRail effettua regolarmente i propri servizi merci su numerose relazioni – essa opera, ad esempio, a Udine, Osoppo, Villa Opicina, San Giorgio di Nogaro, Tarvisio, Trieste, Nova Gorica (Slovenia), Lonato (Brescia), Cava Tigozzi (Cremona) e San Pietro in Gù (Vicenza) – con una media attuale di circa 100 treni operati a settimana. Il capitale sociale di InRail è ripartito tra Tenor (63%) e Inter-Rail (37%).
FuoriMuro – Servizi Portuali e Ferroviari S.r.l. è la società che gestisce, su incarico dell’Autorità portuale, le manovre ferroviarie all’interno del Porto di Genova. Costituita nel 2010, FuoriMuro si avvale di un organico di 106 dipendenti, qualificati sia per lo svolgimento dell’attività di manovra, sia di verifica tecnica e formazione treno nonché di vezione ferroviaria. All’interno del Porto di Genova, FuoriMuro ha movimentato nel 2013 oltre 130.000 carri ferroviari, attestandosi sui livelli dell’anno precedente. Grazie all’acquisizione del certificato di sicurezza che la abilita al trasporto ferroviario, inoltre, la Società è in grado di integrare l’attività di manovra all’interno del Porto di Genova con la trazione verso le realtà retroportuali, collegando il Porto di Genova con i maggiori centri logistici e di consumo del Nord d’Italia. FuoriMuro, il cui capitale sociale è ripartito tra Rivalta Terminal Europa (50%), InRail (25%) e Tenor (25%), ha fatturato nel 2013 circa 12,5 milioni di euro e prevede di portare a circa 13 milioni il proprio fatturato nel 2014.

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Novembre 2014

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio