La collaborazione della compagnia con gli studiosi del monitoraggio – Le stenelle sono le più numerose, seguite dai delfini e dai capodogli
CAGLIARI – E al santuario collaborano, come è stato sottolineato anche nel convegno “Pelagos” di Livorno, anche gli armatori più attenti all’ambiente. In particolare, nonostante l’importanza strategica del tratto di mare del Canale di Sardegna, fra Sardegna e Sicilia, sono ancora estremamente scarse le informazioni sulle specie di balene e delfini che transitano in queste acque. Per questo motivo Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione ha dato il suo contributo all’Area Marina Protetta “Capo Carbonara”, che ha condotto uno studio sui cetacei lungo la tratta Cagliari-Palermo.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.