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Sfida ferroviaria da La Spezia

La proposta di un “laboratorio delle innovazioni” per il cargo su ferro

LA SPEZIA – Leader da anni nell’uso del trasporto ferroviario, il porto di La Spezia si candida anche per diventare il laboratorio delle innovazioni, delle soluzioni infrastrutturali e di governance per migliorare l’integrazione mare-ferro.
[hidepost]E’ questo il tema del workshop in programma per oggi nell’auditorium dell’Autorità portuale spezzina (via Fossamastra) dal titolo: “La Spezia lancia la sfida ferroviaria” con un confronto serrato tra operatori ferroviari, logistici e portuali.
Il programma dei lavori prevede l’apertura alle 10 con il saluto del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Si parte con la prima relazione, “I corridoi Ten-T e il rapporto ferrovie-porti” a cura del direttore investimenti di RFI Aldo Isi. Il presidente dell’Autorità portuale Lorenzo Forcieri presenterà subito dopo “La proposta di La Spezia, il laboratorio dei corridoi”.
Sui corridoi e le integrazioni logistiche-portuali con l’hinterland parleranno Francesco Lugli, Trenitalia Cargo, e Sebastiano Grasso, vicepresidente Assologistica.
Significativa per i personaggi e la tematica: “Il modello La Spezia è replicabile?” la tavola rotonda che seguirà in tarda mattinata. Partecipano, dopo l’intervento introduttivo di Enrico Maria Pujia (MIT), Michele Gironimi (AD La Spezia Container Terminal), Giancarlo Laguzzi (Fercargo), Davide Santini (La Spezia Shunting Railways), Marco Spidedi (Interporto Bologna), Roberto Tosetto (Interporto Padova). Prevista anche la partecipazione di Ennio Cascetta, coordinatore della struttura tecnica di missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’alta sorveglianza. Modera Bruno Dardani.

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Pubblicato il
6 Luglio 2016

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