In Paduletta per chi suona la campana
LIVORNO – Nello sfinimento dei tempi assurdi di certa burocrazia nazionale – ai quali contribuisce anche l’infinito gioco delle parti della politica nelle sue non scelte – le realizzazioni concrete, come quella della Cilp labronica alla Paduletta e su altri investimenti, danno la sensazione di una boccata d’aria fresca. [hidepost]Rari nantes in gurgite vasto, dicevano i nostri padri latini. C’è semmai da interrogarci su quanto stia incidendo, nel nuovo dinamismo di una Cilp che solo pochi anni fa veniva data per spacciata, l’immissione di imprenditori privati che non hanno paura del futuro, dei vari Brexit, dei contorcimenti dei partiti, delle lungaggini per la “governance”. Oggi Cilp vuol dire al 50% Compagnia portuali e al 50% NGI, acronimo di Neri Gip Investimenti che a sua volta è partecipata al 50% dal gruppo Neri di Livorno e dal gruppo Gip genovese di Luigi Negri.