LIVORNO – Ci siamo guardati in faccia a bordo di “Opera”, Franco Ronzi ed io: consapevoli della giornata storica non solo per MSC, ma anche per la Gazzetta Marittima e per chi scrive. Perché mezzo secolo fa nasceva proprio a Livorno l’avventura di Gianluigi Aponte, da semplice comandante di nave ad armatore; e quasi in contemporanea nasceva anche questo giornale, che sarei stato chiamato a dirigere dopo poco più d’un anno.
Con Ronzi ci siamo visti poco in questi cinquant’anni, anche perché c’è stato un periodo di buio conflittuale su Livorno – lo scontro ormai storico tra Gianluigi Aponte e Italo Piccini – ma io l’ho seguito – e raccontato – nei suoi crescenti impegni nella compagnia. E lui, che ha spirito caustico sempre temperato dal sorriso – non mi ha mai fatto sconti. Ci siamo guardati, ripeto, confrontando i nostri capelli ormai diventati bianchi. Qualcosa in comune ora l’abbiamo.
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