ROMA – I dati diffusi dall’Ispra sul progetto Fishing for Litter (FFL) a Chioggia rafforzano la richiesta di Marevivo di approvare, il prima possibile la legge che permette ai pescatori di recuperare le plastiche in mare e di inserire anche le retine dei mitilicoltori come rifiuti da recuperare e riciclare.
Dai risultati emerge che il 28% dei rifiuti analizzati dai ricercatori è costituita da oggetti riconducibili ad attività di mitilicoltura, in particolari retine per l’allevamento da cozze. Una percentuale che supera quella dei rifiuti provenienti da attività di pesca commerciale (22% in peso dei rifiuti pescati dal fondo).
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