Contro l’invasione dei gabbiani un falco meccanico che grida

Nella foto: Il falco-aquilone sul forte San Giorgio.
CAPRAIA ISOLA – Questa non l’avevamo ancora vista. E sembra che funzioni, perché i gabbiani si tengono alla larga. I gabbiani, ovvero il flagello di molti monumenti anche sulla costa: ma che per un’opera unica del Mediterraneo, ovvero il restaurato forte San Giorgio sull’isola livornese più lontana, sono più di un flagello per le deiezioni corrosive che attaccano anche i marmi e l’antica pietra dei camminamenti. Ai fianchi della splendida piscina realizzata nel forte, al posto di una vecchia cisterna per l’acqua piovana, i pavimenti in pietra serena dovevano essere lavati ogni giorno con l’idropulitrice ad alta pressione, causando anche danni al delicato impiantito.
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Per tenere i gabbiani reali lontani (il più timido gabbiano corso, specie protetta perché selvaggiamente aggredita dal più forte gabbiano reale, non crea danni) le hanno provate tutte, il guardiano Walter e sua moglie. Finché è apparso in cielo un falco, un falco vero che ha fatto scappare tutti gli uccelli. Da qui l’ispirazione: ed è nato un falco meccanico che trattenuto da un invisibile filo di nylon, vola come un aquiline sopra il forte, sbattendo le ali e lanciando, grazie ad un piccolo altoparlante, le strida d’attacco del vero rapace.
Installato da qualche settimana, per ora funziona. Anche se Walter ci ha detto sottovoce che già qualche gabbiano più scafato abbia cominciato a svolazzargli intorno, sempre meno spaventato. Sarà questione di tempo?
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