RAVENNA – Il Paese è bloccato, le attività economiche legate all’energia continuano a essere in sottordine nei piani nazionali, o anche peggio: si bloccano attività di ricerca sul territorio che potrebbero invece dare nuova linfa.
A sostenerlo con un duro intervento dei giorni scorsi è il presidente di Confindustria Romagna Paolo Maggioli. Che in riferimento al nuovo blocco di sei mesi per le operazioni delle trivelle in Adriatico, inserito nel decreto “Milleproroghe”, parla dei danni economici ma anche d’immagine dell’Italia.
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