Rif Line chiude l’anno con 38 milioni di euro

MILANO – Il 2020 ha lasciato un profondo segno rosso in tutti i settori, anche in quello della logistica, da sempre considerato alla base dell’economia di tutti i paesi. Secondo alcune stime di settore, in Italia la riduzione del volume dell’export ha causato un calo medio del settore di circa il 9,3%, nonostante nel secondo semestre si sia registrato un aumento delle merci trasportate di circa il 6%.

C’è, però, chi è riuscito a riorganizzare il proprio asset aziendale, sfidando con successo la crisi e tutti i problemi che questa comporta, riuscendo non solo a sopravvivere, ma anche a crescere. È il caso di Rif Line Group, società italiana di logistica internazionale, appartenente a un gruppo europeo specializzato anche nel cargo aereo, che ha chiuso il 2020 con 38 milioni di euro fatturato consolidato nel mondo (a fronte di 31 milioni nel 2019), 2 milioni di euro di utile consolidato (1,3 milioni nel 2019), quasi 16.000 TEUs trasportati via mare e 2,5 milioni di kg di merce via aerea.

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