ROMA – Dopo un lungo percorso, noto a tutti – scrive Fedepiloti in una sua nota – il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha reso note le proprie determinazioni in merito ai criteri e meccanismi da utilizzare per il rinnovo tariffario in linea con i parametri richiesti dal regolamento Europeo 352/2017, confermando la validità della formula tariffaria. Un risultato importante, per niente scontato, che ha richiesto duro impegno caratterizzato anche da momenti di aspri confronti interni.
Sinteticamente i punti fondamentali sono la rideterminazione della spesa ammessa per una migliore uniformità di trattamento tra corporazioni nell’ottica di una maggiore trasparenza e il riconoscimento dei cosiddetti “grandi tonnellaggi”, atteso da molto tempo.
“Inoltre, a seguito di un articolo apparso sulla stampa – chiarisce Fedepiloti – smentiamo, inequivocabilmente, qualsiasi voce e/o interpretazione circa la volontà di questa Federazione che vedrebbe in discussione la “personalità giuridica pubblica” del sistema di pilotaggio italiano. I piloti dei porti, in piena sinergia e comunità d’intenti con l’Autorità Marittima, proseguono con orgoglio e grande impegno, ad operare al servizio della sicurezza per garantire la continuità dei traffici marittimi nazionali.