Riserva marina e blue economy: ecco le proposte Assormeggi

RAPALLO – Nella prima settimana di luglio si è tenuto nell’area marina di Portofino, in particolare a Santa Margherita Ligure, a cura del WWF e con il patrocinio dei Comuni ricadenti nell’area marina di Portofino, un importante convegno/dibattito, den. “30by30”, avente oggetto la campagna dello stesso WWF per arrivare al 2030 a tutelare il 30% del mar Mediterraneo. Eventi dedicati alla biodiversità marina che si svolge nell’Area Marina Protetta di Portofino.

Assormeggi Italia, Associazione nazionale che rappresenta le imprese della Nautica da Diporto, con un importante numero di associati nel Golfo del Tigullio, nel condividere lo spirito dell’iniziativa ha ritenuto doveroso evidenziare agli Enti partecipanti il proprio rammarico per la mancanta possibilità da parte degli operatori del settore nautico del comprensorio, di potervi partecipare in quanto non coinvolti.

Con una lettera ai sindaci delle città costiere del Tigullio, alla Presidenza della Regione Liguria, alla Presidenza dell’Area Marina di Portofino ed al WWF, l’importanza che riveste il comparto nautico che non può non essere coinvolto in occasioni di importanti dibattiti soprattutto quando riguardano argomenti di carattere ambientale e di tutela dell’Area Marina di Portofino.

È assurdo venirne a conoscenza solo dai media – continua Angelo Siclari – occorre che gli Enti pubblici prendano atto che nel territorio del nostro comprensorio marino le imprese nautiche sono attori principali, da anni impegnati con professionalità e serietà a garantire un’alta qualità turistica nel comparto nautico, a garantire e dare posti di lavoro ed è fondamentale che per primi i nostri Sindaci lo tengano in assoluta evidenza.

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