I tempi del pubblico e del privato

LIVORNO – So bene di non scrivere alcunché di nuovo: ma l’occasione del bando per le opere foranee e i dragaggi della futura Darsena Europa è un’altra occasione per confrontare i tempi delle urgenze pubbliche e di quelle private.

Certo, meritati i ringraziamenti qui a fianco a Guerrieri, Paroli e allo staff – aggiungo io alla dottoressa Macii che è tornata ad essere il supporto operativo di Guerrieri non solo per la Darsena – che hanno almeno varato una gara. Però della Darsena Europa, anzi della più grandiosa piattaforma, se ne parla ormai da oltre dieci anni. E tutto lascia temere che ce ne vorranno quasi altrettanti per vederla davvero operativa. Per la piattaforma poi, lasciamo perdere: ad calendas, ci facevano studiare a scuola.

In questo lasso di tempo che è successo nel privato? Le navi sono diventate Panamax e poi post-panamax, stanno abbandonando i combustibili fossili, hanno di fatto aperto la rotta polare, sperimentano l’opzione unmanned. Tutto a spese del privato, come ci ricorda Manuel Grimaldi con legittimo orgoglio. Con investimenti colossali.

Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

*