LIVORNO – Un convegno con una approfondita, attenta e anche centrata diagnosi sulla sicurezza del lavoro ma anche degli stessi transiti nei porti.
In Fortezza Vecchia, presenti alcuni dei principali protagonisti del cluster portuale nazionale, si è parlato sul tema “Il lavoro di squadra divide i compiti e moltiplica il successo”, sottotitolo che poi è stato il vero tema: “Safety First”, ovvero la sicurezza prima di tutto.
Ne hanno parlato, dopo un’introduzione del presidente dell’AdSP ospite Luciano Guerrieri e il saluto dell’ammiraglio (cp) Gaetano Angora comandante della Capitaneria di Livorno, una tavolata di big:
- Matteo Paroli, segretario generale a Livorno;
- Luigi Robba, ente bicamerale portuale;
- Mario Sommariva, presidente AdSP La Spezia;
- Paolo Ferrandino, FISE Uniport;
- Franco Mariani presidente ALPT;
- Alessandro Ferrari, Assiterminal.
In più i sindacalisti delle tre confederazioni. Ha moderato il bravo Marco Casale, dell’AdSP del Mar Tirreno Nord e direttore della rivista della stessa Authority.
Morale del dibattito: il lavoro nei porti è di per se pericoloso, si può far tutto per ridurre gli incidenti e negli ultimi anni i risultati sono stati buoni – ma illudersi che si possa arrivare a “incidenti zero” è una pia illusione.
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