Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Progetto “e-CMR Italy” per le imprese dell’autotrasporto

MILANO – Il Progetto “Verso l’implementazione dell’e-CMR in Italia” (in breve e-CMR Italy) sulla base di una serie di viaggi operati da alcune imprese italiane di trasporto merci su gomma, ha permesso non solo di valutare i benefici della lettera di vettura elettronica ma anche di raccogliere indicazioni su possibili elementi critici per la sua rapida e diffusa adozione da parte delle imprese dell’autotrasporto in Italia.

Un ulteriore risultato cardine del Progetto è rappresentato da un’indagine sulle imprese italiane del settore dei trasporti su gomma nazionali ed internazionali (oltre 1600 imprese intervistate) che ha permesso di descrivere lo stato attuale della digitalizzazione dei processi operativi e della conoscenza della normativa relativa alle informazioni elettroniche sul trasporto merci (Regolamento UE 2020/1056) con un focus sull’e-CMR e sull’e-TIR.

Sulla base dei dati raccolti, grazie anche alla sinergia creatasi tra il sistema camerale – con il supporto tecnico di Uniontrasporti -, le associazioni di categoria e diverse imprese di autotrasporto, sono state quindi elaborate alcune linee guida per supportare l’adozione dell’e-CMR da parte delle aziende italiane di trasporto e logistica. 

In generale, è stato riscontrato da una parte un forte interesse all’utilizzo della lettera di vettura elettronica ma, dall’altra, la chiara necessità di un notevole sforzo per la formazione del personale e per la revisione dei processi operativi associati ai necessari investimenti nei device e nei sistemi IT aziendali. 

È stato evidenziato chiaramente come l’utilizzo dell’e-CMR possa portare benefici in termini di riduzione dei costi rispetto alla CMR cartacea e di recupero di efficienza (ad esempio, grazie al risparmio di tempo nella gestione e archiviazione del documento firmato) stimando, inoltre, l’impatto positivo dell’e-CMR sulla sostenibilità (prestazioni ambientali, economiche e sociali) e la conseguente riduzione del carbon footprint del trasporto su strada.

L’approvazione nel Consiglio dei Ministri del 17 aprile 2023 del Disegno di legge di ratifica dell’adesione della Repubblica Italiana al “Protocollo addizionale della Convenzione concernente il contratto di trasporto internazionale di merci su strada (CMR), relativo alla lettera di vettura elettronica” (https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-29/22376) rappresenta un passaggio fondamentale – a cui il nostro stesso progetto puntava – che consentirà ltre a consentire alle imprese italiane di poter usufruire di uno strumento per migliorare l’efficienza dei propri processi.

Affinché questo sia possibile, è importante che alla ratifica del protocollo facciano seguito regolamenti attuativi e azioni che facilitino, semplificando e supportando, l’adozione dell’e-CMR da parte delle imprese italiane.

Pubblicato il
3 Giugno 2023
Ultima modifica
5 Giugno 2023 - ora: 10:38

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora