PIOMBINO – Si parte. Semaforo verde per il progetto del porto turistico della Chiusa di Pontedoro che diventa realtà.
Si è infatti concluso, il mese scorso, il primo lotto dei lavori della nuova infrastruttura portuale in corso di realizzazione nel cuore del Sito di Interesse Nazionale dell’area di crisi complessa di Piombino e la società ha quindi inviato all’ente concedente, l’AdSP MTS, la richiesta di collaudo parziale per accogliere una prima parte dei potenziali posti barca previsti a regime.
Nelle more della conclusione dell’istruttoria avviata dalla Port Authority, il Comitato di Gestione ha intanto espresso parere favorevole all’esercizio parziale del porto turistico, subordinandolo all’esito del collaudo.
Il completamento dell’infrastruttura dovrà attendere la realizzazione da parte dell’AdSP della diga di sottoflutto e del nuovo canale di accesso per il porto fluviale sul Cagliana: con questi interventi sarà attuabile il dragaggio della darsena di ponente, al termine del quale si potranno installare gli ulteriori pontili galleggianti.
Per il presidente dell’Authority Guerrieri, la realizzazione del porto della Chiusa è un’occasione importante di riqualificazione di un’area strategica di Piombino; espressa piena soddisfazione per la riuscita di questo ambizioso progetto anche da parte dei membri del Comitato di Gestione, Maurizio Poli, Simone Verucci e Nerio Busdraghi.