GENOVA – Grande emozione per Marco Rossato e Igor Macera, i due velisti disabili dell’Associazione I Timonieri Sbandati che partiti agli inizi di giugno dal Salone Nautico di Venezia con le loro carrozzine a bordo di Tornavento, si apprestano a concludere la loro avventura con un ingresso trionfale al 63° Salone Nautico di Genova.
Per accogliere a Genova la speciale barca a vela dotata di fotovoltaico e propulsore elettrico che ha circumnavigato l’Italia, il gruppo d’ingegneria marittima Ingemar, sponsor tecnico del Salone, ha installato in tempi record un pontile Marina4all da 40mq di superfice, dotato di appositi accorgimenti e ausili tecnici che consentono all’equipaggio e a tutti gli ospiti di spostarsi con imbarco/sbarco in totale autonomia e massimo comfort e di sezioni semi-affioranti che durante la permanenza al Salone assorbono i residui di idrocarburi in sospensione nelle acque circostanti.
Il pontile Marina4all dotato di scivolo per l’accesso facilitato si trova all’angolo di Ponente della Banchina A, in prossimità della darsenetta, dove Tornavento e il suo equipaggio saranno disponibili per incontrare ospiti, amici, media e curiosi.
Inoltre, domani, domenica 24 settembre alle 12, i due protagonisti del “Giro d’Italia a Vela – Navigare Oltre i Limiti”, racconteranno agli ospiti del Salone l’avventura appena vissuta dal palco del Teatro del Mare, con contributi video e immagini del lungo viaggio.
Il “Giro d’Italia a Vela – Navigare Oltre i Limiti” ha avuto il patrocinio di: Assonautica, Guardia Costiera, Associazione Nazionale Marinai, Lega Navale, Regione Toscana e di molti altri Enti e Istituzioni; un particolare ringraziamento va a Marina Militare e agli Enti e Istituzioni promotori delle manifestazioni di Venezia e Genova per la collaborativa ospitalità.
L’attività di raccolta fondi on-line avviata alla partenza del Giro e che ha accompagnato un po’ in sordina il lungo viaggio dei Timonieri Sbandati, continuerà sino alla fine di settembre e ha nel suo piccolo sin qui “raccolto” la somma di 1.400 Euro, che sono già stati equamente destinati a MareVivo Onlus per le attività a sostegno dei mari e all’Associazione Classe Hansa per l’acquisto di ausili per le attività formative.
Dopo 1700 miglia complessive percorse in 99 giorni di navigazione e 45 approdi in altrettanti porti e marina della nostra penisola, i due insoliti (ed esausti) compagni di viaggio concludono nel capoluogo ligure il “Giro d’Italia a Vela – Navigare Oltre i Limiti”, ma il percorso, a detta dei protagonisti, è stato lungo, a tratti estenuante e a suo modo ricco di insidie. Abbiamo raccontato già al passaggio a Livorno e Viareggio, le ultime tappe del loro estenuante giro d’Italia, le avventure, le difficoltà ma anche le soddisfazioni dei due giovani. Che si apprestano, dopo il meritato riposo, a partecipare anche alla Settimana velica di Livorno in programma a fine aprile, dove correranno sugli Hansa 33 e i 2.4 dalla base dell’Assonautica che per Igor Macera in particolare è come casa.