Il gigante nel porto gigante

GIOIA TAURO – Il Medcenter Container Terminal ha ospitato, alla presenza delle principali autorità e istituzioni, la cerimonia di battesimo di MSC Celestino Maresca, la più grande nave mai attraccata al porto calabrese, appartenente alla classe di cui fanno parte le navi più grandi e sostenibili al mondo. Alla cerimonia ha voluto presenziare lo stesso Gianluigi Aponte, che si è rivolto al Governo italiano perché difenda il grande scalo – e con esso la logistica nazionale – dalla “trappola” ETS di Bruxelles.

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MSC Celestino Maresca ha dimensioni record: con i suoi 400 metri di lunghezza 61,5 metri di larghezza e un pescaggio a pieno carico di 17 metri, ha una capacità di 24.116 TEUs. La nave presenta tecnologie all’avanguardia dal punto di vista ambientale, vantando la più bassa percentuale di emissioni di gas serra per container trasportato, con emissioni di Co2 del 12% più basse rispetto alle soglie prescritte. MSC Celestino Maresca è dotata di tecnologie innovative che assicurano un’ulteriore riduzione delle emissioni, tra cui un sistema ibrido di depurazione dei gas di scarico (scrubber), un sistema di lubrificazione dello scafo ad aria e sistemi antivegetativi per ridurre il livello di attrito con l’acqua per abbassare i consumi di carburante, inoltre è equipaggiata per poter ricevere l’energia da terra spegnendo i motori durante l’ormeggio.

Dopo un viaggio iniziato in estremo Oriente, la nave è stata tenuta a battesimo da Angela Irolla, moglie di Celestino Maresca, storico manager della divisione cargo MSC. Gioia Tauro è stata scelta come luogo per questo importante evento, a testimonianza del valore e dell’impegno della Compagnia verso l’Italia e lo scalo calabrese.

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