Più attenzione agli oceani

Francesca Sandro

DUBAI – In un anno caratterizzato da eventi meteorologici estremi legati all’aumento delle temperature marine e a fronte del peggioramento delle valutazioni scientifiche delle tendenze relative al clima, è più che mai urgente mettere l’oceano al centro del dibattito della COP28, il vertice ONU sui cambiamenti climatici che si svolgerà a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre 2023.

Per questo motivo, la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO – che promuove la ricerca marina e coordina il Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030) delle Nazioni Unite – ha partecipato giovedì scorso 30 novembre alla COP28 con l’Ocean Pavilion, l’Ocean Decade x OceanX Pavilion e con una serie di eventi collaterali; con l’obiettivo di portare le sfide e le soluzioni relative all’oceano e al clima al centro dei negoziati, facilitando la collaborazione a livello nazionale, regionale e globale. Proprio per esortare i leader mondiali a rafforzare gli sforzi e gli investimenti per migliorare notevolmente le osservazioni oceaniche in tutto il mondo, IOC/UNESCO e tutti i partner dell’Ocean Pavilion hanno inoltre firmato e pubblicato la “COP28 Dubai Ocean Declaration”.

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L’oceano ricopre il 71% della superficie terrestre e svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del clima: ha assorbito oltre il 90% del calore in eccesso e quasi il 30% del biossido di carbonio emesso a causa delle attività umane. Ne conseguono eventi meteorologici estremi, l’innalzamento del livello del mare, l’acidificazione dell’oceano, lo sbiancamento dei coralline e l’aumento delle zone a basso ossigeno. Tuttavia, gli investimenti internazionali rispetto ai sistemi di osservazione dell’oceano – sottolinea la Ocean Declaration – non sono ancora sufficienti.

L’Ocean Literacy è uno strumento, un quadro d’azione e, più in generale, una mentalità che considera le relazioni tra l’oceano e tutti gli aspetti della vita sulla Terra. Il programma di Ocean Literacy intende diffondere l’ABC della conoscenza del mare e – attraverso il coinvolgimento di comunità scientifica, governi, settore privato e società civile – rivoluzionare il modo di studiare il mare, così da portare a soluzioni concrete per tutelare la salute dell’oceano e affrontare problemi come la crisi climatica.

Il programma dei lavori. Vede per i primi giorni di dicembre interventi specifici. 

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Ocean Literacy and Strategic Communications – Martedì 5 dicembre 2023 | 15.00 (GST Time) | Blue Zone – Ocean Decade x OceanX Pavilion.

La sfida 10 del Decennio del Mare sottolinea la necessità di cambiare il rapporto dell’umanità con l’oceano. Nel corso dell’appuntamento si sottolineerà come sia l’Ocean LIteracy (Educazione all’Oceano) che le strategie di comunicazione abbiano un ruolo cruciale per creare il cambiamento comportamentale necessario per realizzare un’azione significativa per il clima oceanico.

Ocean-Climate Nexus: Educating the Next Generations of Leaders – Venerdì 8 dicembre 2023 | 15.00 (GST Time) | Ocean Pavilion – Main Theatre.

L’azione per il clima richiede sforzi collaborativi con soluzioni basate sulla scienza: l’appuntamento farà il punto sul ruolo dell’Ocean Literacy (Educazione all’Oceano) integrando le iniziative locali con le sfide globali attraverso le Blue Schools.

We Are Ocean – Sabato 9 dicembre 2023 | 15.00 (GST Time) | Blue Zone | Ocean Decade x OceanX Pavilion.

L’evento, coordinato da ArtPort, sarà dedicato al progetto del Decennio del Mare We are Ocean. In un dialogo tra ricercatori, artisti, e educazione formale e non-formale si discuterà di come coinvolgere le nuove generazioni di tutto il mondo per capire meglio le sfide globali che riguardano la relazione tra oceano e clima, e le possibili soluzioni.

Blue Schools: a global movement for ocean-climate education – Sabato 9 dicembre 2023 | 16.30 (GST Time) | Green Zone | Greening Education Pavilion.

Nel corso dell’evento si discuteranno i collegamenti tra clima ed educazione oceanica e sarà un momento di confronto per valutare come promuovere al meglio l’educazione al clima nel quadro della European Blue Schools Network e della rete All-Atlantic Blue Schools, iniziative supportate dalla Commissione Europea con lo scopo di coinvolgere scuole, insegnanti, studenti e studentesse in programmi di Ocean Literacy attraverso lo sviluppo di progetti didattici e l’inclusione dei temi marini nel programma scolastici.

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