La Spezia: fibrillazioni in banchina

Mario Sommariva

LA SPEZIA – Una vicenda di lana caprina, ma che sta facendo discutere sull’immagine del lavoro portuale locale.

Il fatto: la proroga fino al 31 gennaio, contro la richiesta presentata di un anno, al consorzio Asterix delle concessioni delle aree portuali.

Lo ha deciso la commissione consultiva convocata d’urgenza da Mario Sommariva, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, alla presenza delle sigle sindacali.

Nelle ultime settimane la situazione in porto si era fatta incandescente – ha scritto la stampa spezzina – “e di certo le serrate e le denunce non hanno contribuito a distendere i nervi”.

Lo stesso Sommariva ha puntato l’attenzione proprio sugli ultimi accadimenti calcando la mano sui fermi dei lavori che si sono susseguiti alla fine di dicembre. In particolare, dopo quello dei 21, ha destato amara sorpresa il fermo successivo; e non è mancato il riferimento al danneggiamento delle centraline di avviamento di 24 ralle utilizzate per il servizio ’carosello’ all’interno del terminal Lsct, vandalizzate secondo la ricostruzione dello stesso terminal e quindi rese inutilizzabili.

Il consorzio Asterix, accusato indirettamente, ha respinto gli addebiti: il fermo è stato motivato da normale manutenzione. La polemica incide anche sul destino del personale di Seatrag e la fibrillazione continua.

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