Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

ZIM cresce a tutto gas

Eli Glickman

HAIFA – ZIM ha firmato nei giorni scorsi  un accordo decennale con Shell del valore di oltre un miliardo di dollari per la vendita e l’acquisto di Gas Naturale Liquefatto (LNG) ad uso marino.

Servirà alla fornitura delle dieci navi della compagnia marittima israeliana in servizio o in costruzione, portacontainer a gas da 15 mila TEU che dovrebbero essere in servizio entro la fine del 2024, impiegate sulla rotta Asia-Stati Uniti trasportando merci dalla Cina e dalla Corea del Sud verso la costa orientale degli Stati Uniti e sui Caraibi.

Come ha spiegato 👤 Eli Glickman, presidente e ceo di ZIM, l’accordo di fornitura con Shell 🗣️ “serve ad assicurare alla compagnia un prezzo del gas competitivo, garantendo un rifornimento di carburante ben pianificato e della massima qualità. La nostra crescente flotta alimentata ad LNG consentirà a ZIM di essere più efficiente in termini di emissioni di carbonio e di costi, migliorando al contempo la nostra posizione competitiva, in particolare sul commercio strategico tra Asia e costa orientale degli Stati Uniti, consentendo ai clienti di ridurre la propria impronta di carbonio”.

Non si tratta solo di promesse. Da un anno circa la Sammy Ofer, la prima della sua flotta a utilizzare il GNL come carburante, ha iniziato a viaggiare, attraverso il Canale di Panama.

[hidepost]

La portacontainer è stata la prima di dieci navi ordinate da Seaspan Corporation e noleggiate da ZIM. La nave ha la capacità di trasportare fino a 15.000 container e il suo nome rende omaggio al magnate delle spedizioni e filantropo israeliano Sammy Ofer.

Dotata delle più moderne tecnologie per garantire sicurezza, efficienza e affidabilità, come le altre due battezzate di recente, la Neo-Panamax è lunga 366 metri e larga 51. La ZIM Sammy Ofer ha un sistema di propulsione all’avanguardia con una velocità massima di servizio di 22,5 nodi, un motore principale a doppia alimentazione da 46.000 kW a 80 giri/min e un indice di efficienza energetica in grado di soddisfare i più severi standard sulle emissioni.

[/hidepost]

Pubblicato il
2 Marzo 2024
Ultima modifica
5 Marzo 2024 - ora: 12:37

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio