Revisioni auto, più computer

Nella foto: Un veicolo storico senza porta per l’analisi elettronica.

ROMA – Il 2024 ha segnato una svolta per la revisione delle auto in Italia, con l’introduzione di tecnologie all’avanguardia e procedure rinnovate. Tra queste, spicca l’adozione dello Scantool, uno strumento che, collegandosi alla porta OBD del veicolo, promette di rivoluzionare i controlli di sicurezza e affidabilità dei mezzi circolanti.

A partire da gennaio, i centri di revisione si sono dovuti adeguare a importanti novità legislative, che includono l’utilizzo dello Scantool. Questo dispositivo, collegato alla porta OBD, permette un’analisi dettagliata e accurata del veicolo, verificando il chilometraggio, il numero di telaio memorizzato e le eventuali anomalie segnalate dalla spia motore. La Direzione Generale della Motorizzazione ha specificato che questi controlli diventeranno obbligatori per tutti i veicoli immatricolati dopo il 1° settembre 2009, con l’obiettivo di prevenire frodi e migliorare la sicurezza stradale.

I centri di revisione si sono anche trovati di fronte alla necessità di aggiornare i propri software, quali PCPrenotazione e PCStazione, entro date ben precise per conformarsi alle nuove disposizioni. A partire dal 1° febbraio scorso, senza questi aggiornamenti, non é più possibile eseguire le revisioni. Inoltre, l’utilizzo dello Scantool é diventato “mandatorio” dal 24 febbraio scorso, segnando un ulteriore passo avanti verso la digitalizzazione dei controlli veicolari. Almeno per quelli più recenti, perché quelli ante-2009 difficilmente hanno la porta OBD.

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