Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Torbianelli commissario a Trieste

Vittorio Alberto Torbianelli

ROMA – Dunque, Alea Iacta Est, ovvero anche per l’AdSP di Trieste in giochi sono fatti. Il ministro ha designato Vittorio Alberto Torbianelli, esperto di lungo corso sulle tematiche portuali, come commissario governativo in sostituzione del dimissionario Zeno D’Agostino, altro pezzo da novanta nell’oligarchia della portualità internazionale. La nomina era molto attesa perché d’Agostino aveva annunciato già a marzo scorso che avrebbe lasciato la carica il 1 giugno, come “decisione irrevocabile per cause famigliari”.

L’uscita dai giochi di D’Agostino è avvenuta tra grandi dimostrazioni di stima e riconoscimenti del suo operato, sulla base non solo dei risultati ottenuti per il sistema triestino ma anche per la considerazione acquisita in campo nazionale.

Torbianelli a sua volta ha un ricco curriculum: è stato segretario generale di D’Agostino, in precedenza funzionario di rango nell’Adriatico centrale, professore associato di economia applicata all’università Triestina numerose altre docenze, oltre a esperto per l’Italia all’estero nel sultanato dell’Oman e nella commissione tecnica UE.

Pubblicato il
5 Giugno 2024

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio