Fiamme Gialle, “beccati” in tanti

Cesare Antuofermo

LIVORNO – Dall’inizio di questa torrida estate, che ha visto la costa toscana e le isole prese d’assalto da tanti turisti e dai vacanzieri, centinaia di finanzieri dei reparti della provincia di Livorno, coordinati dal comando provinciale labronico sulla base delle indicazioni del comando Regionale Toscana, hanno sviluppato attività e controlli in tutti i settori di competenza, in molti casi anche per riscontrare segnalazioni e chiamate al “117” dei cittadini. Ne ha riferito il comandante di Livorno colonnello Cesare Antuofermo, al quale abbiamo fatto alcune specifiche domande.

Nautica, balneare e servizi: un campo enorme, da tenere sott’occhio per le tante “possibilità” ai limiti della legge…

“Nel contesto economico-finanziario e per la tutela del distretto “turistico-balneare”, oltre 120 i controlli tesi a verificare l’osservanza degli obblighi di rilascio di scontrini/ricevute fiscale da parte degli esercenti, con alcune violazioni particolari. Si va dall’agriturismo che per una cena di 5 persone non ha emesso la ricevuta per il corrispettivo di 350 euro, allo stabilimento balneare che non ha rilasciato una decina di scontrini per oltre 200 euro. Sempre nel settore fiscale, ci sono poi le attività più strutturate, con acquisizioni di documenti, riscontri contabili/bancari e analisi delle dichiarazioni. Significativi due casi in particolare: un diving/scuola di sub all’Elba, che ha omesso di rilasciare ben 134 documenti fiscali a fronte di altrettante prestazioni svolte, per un totale di oltre 40mila euro solo nell’attuale stagione estiva; una casavacanze-B&B ha omesso di dichiarare 300mila euro (tre anni controllati).

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