Asta di Olt, assegnata capacità fino al 2042
Il 10 giugno si saprà se e quanto resta ancora
LIVORNO. Centosessanta “slot” sono stati assegnati durante le aste di Olt Offshore Lng Toscana indette per allocare la capacità pluriennale attraverso manifestazione di interesse. Le aste si sono svolte dal 21 al 23 maggio scorsi, sono stati assegnati in prodotti quindicennali (otto “slot” all’anno a partire dall’anno termico 2027/2028 per arrivare fino all’anno termico 2041/2042) e decennali (4 slot all’anno dall’anno termico 2027/2028 fino all’anno termico 2036/2037). A renderlo noto è Olt Offshore Lng Toscana, la società – controllata da Snam e da Igneo Infrastructure Partners – che ha in mano l’impianto di rigassificazione con una capacità di rigassificazione massima autorizzata pari a 5 miliardi di standard metri cubi annui che è collocato su una nave galleggiante in mare a 22 chilometri dalle coste livornesi.
L’azienda precisa che la capacità di rigassificazione è stata «offerta in slot da 165mila metri cubi liquidi». È da sottolineare che, secondo quanto reso pubblico dalla società, i soggetti aggiudicatari di capacità «possono richiedere, entro il 9 giugno 2025, l’eventuale estensione dell’allocazione agli anni termici successivi» (e questo «allo stesso prezzo di aggiudicazione e per lo stesso numero di slot aggiudicati nel prodotto»).
È solo a questo punto, cioè «in esito a tale processo», che l’azienda pubblicherà il 10 giugno «la capacità ancora disponibile per le prossime aste annuali e pluriennali senza manifestazione di interesse che si terranno dal 3 al 10 luglio 2025. In tali aste la capacità sarà offerta in singoli anni termici».