Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Guerra o pace

LIVORNO – Guerra o pace, non si scappa. E se le banchine labroniche sono note in tutta Italia per il record dei contenziosi tra operatori, anche tra operatori e autorità-record contro il quale hanno lavorato con alterne fortune il presidente Guerrieri e nel suo segretario Paroli – le nuove bordate che si stanno scambiando a palle incatenate due dei maggiori gruppi sul porto, Grimaldi e il cluster delle associazioni imprenditoriali non depone certo per un clima di pace. Subito una postilla: tra i firmatari del duro documento qui accanto contro Grimaldi non ci sono i portuali. Perché?

Guerra dunque: a meno che, come recitavano i vecchi saggi, si vis pacem para bellum; ovvero, (traduzione mia personale adattata al caso) per arrivare alla pace bisogna passare dalla guerra.

*

Al momento, siamo allo scontro. Nel quale entrambi i combattenti tirano per la giacchetta l’AdSP, chiedendo peraltro entrambi le stesse cose: garanzie dei container in TDT, nuovo piano d’impresa che lo certifichi, sviluppo del lavoro sulle banchine. Grimaldi garantisce che per il suo gruppo Livorno è strategico e lavora per lo sviluppo, contenitori compresi: ma vista la carenza di aree portuali per le auto (e “altro”), per far lavorare la gente del TDT vi sbarca anche le auto, dei suoi traffici e anche dei concorrenti.

In una recente intervista sul quotidiano Tirreno Emanuele Grimaldi tira anche una frecciata al presidente di Confindustria locale Piero Neri, fino a ieri suo potente alleato grazie anche all’utilizzo di Sintermar. Qui a fianco, Piero Neri restituisce lo schiaffo citando il presidente dell’ICS e rigettando quelle che sembrano sotterranee minacce.

Brutta vicenda quando si scende ad personam….

[hidepost]

*

Sullo scontro livornese i concorrenti esterni ci stanno andando a nozze. Su Interporto Quadrante Europa si attribuisce alla Cilp la vera condotta della polemica nella discussione accesa durante la riunione del partenariato: aizzando chi mette in giro le voci di una manovra per sostituire in Cilp il socio (al 50%) Neri con il socio Grimaldi. Che a sua volta accusa l’altro di difendere “rendite di posizione” labroniche e di creare “un clima d’allarme infondato”. Siamo agli schiaffi in faccia: metaforici, ma che bruciano come veri.

*

Vorrei concludere, se mi è consentito, con un consiglio dall’esterno.

Perché dall’esterno?

Perché Confindustria non ha mai mandato alla Gazzetta Marittima le sue note, la prima delle quali passatami da un amico e quella di oggi ricavata dalla stampa quotidiana.

Forse per questo i miei commenti non sono né richiesti né interessano.

Però da cronista dei fatti, devo chiedermi a chi conviene che la contesa si inasprisca ancora e non si cerchi da entrambe le parti di calmare le acque. Si tratta di lavoro, di investimenti fatti e da fare, di credibilità dello scalo, di centinaia di persone oggi con il fiato sospeso. Continuando a volare gli schiaffi e arrivando addirittura a rotture ufficiali – in tempi di crisi mondiale dove tuti dovrebbero combatterla insieme – entrambi i gruppi rischiano di fare e farsi del male; e di far male al porto.

Per favore. 

Antonio Fulvi

[/hidepost]

Pubblicato il
29 Giugno 2024
Ultima modifica
2 Luglio 2024 - ora: 13:03

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio