Un ”Ponte per l’Elba” con Moby e Toremar
Fino a cento partenze al giorno in alta stagione con la possibilità discegliere la nave che salpa prima
MILANO – Sono state aperte le prenotazioni 2014 di Moby e Toremar per l’Isola d’Elba. Le due compagnie di navigazione della famiglia Onorato continueranno a lavorare in sinergia per collegare al meglio la Toscana e l’Elba, grazie all’offerta “Il Ponte per l’Elba”: una formula commerciale unica, chiara e completa che consentirà ai passeggeri di scegliere fino a 100 partenze al giorno in alta stagione, una ogni venti minuti, per raggiungere Cavo, Portoferraio e Rio Marina da Piombino, e viceversa, a prezzi sempre vantaggiosi, garantendo viaggi all’insegna del comfort e della qualità che contraddistingue i servizi di Moby e Toremar.
[hidepost]Inoltre, coloro che acquisteranno un biglietto per le tratte Piombino-Portoferraio o Piombino-Cavo, e viceversa, potranno continuare ad usufruire anche dell’iniziativa “Parti prima!”, e imbarcarsi indifferentemente a bordo di una nave Moby o Toremar in partenza per la destinazione prescelta anche prima dell’orario prenotato, fino ad esaurimento dei posti disponibili e senza alcun costo aggiuntivo.
“L’apprezzamento da parte del pubblico delle due formule, lanciate a inizio 2013, ci ha spinti – afferma Eliana Marino, direttore commerciale di Moby – a riproporle anche per l’estate 2014. Completezza delle tratte coperte, convenienza e forte orientamento alle esigenze di viaggio dei clienti, sono i tratti distintivi della nostra offerta per l’Isola d’Elba anche per il 2014, una conferma nel tempo dell’impegno comune di Moby e Toremar volto ad offrire servizi di qualità e una piacevole esperienza di viaggio per tutti i passeggeri”.
“Il Ponte per l’Elba” e “Parti prima!” – conclude Achille Onorato, AD di Toremar – sono due esempi concreti della politica sviluppata dal Gruppo Moby per l’Isola d’Elba, che guarda con attenzione non solo alle esigenze dei passeggeri ma anche a quelle del territorio, in una precisa ottica di sostegno al turismo verso questa meravigliosa isola e all’economia locale, di cui siamo parte”.
[/hidepost]