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Ai giovani: crescere in digitale

LIVORNO – Si sono svolti in entrambe le sedi – Livorno e Grosseto – della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno i laboratori del progetto Crescere in digitale.
L’iniziativa è promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed attuata da Unioncamere in collaborazione con Google per diffondere le competenze digitali tra i giovani e avvicinare al web le imprese italiane. Il progetto, lanciato a inizio settembre 2016 con l’avvio della piattaforma www.crescereindigitale.it si rivolge ai giovani iscritti al programma “Garanzia Giovani” offrendo loro un percorso di formazione articolato in 50 ore di training online, laboratori sul territorio e oltre 3.000 tirocini retribuiti nelle imprese italiane.[hidepost]
Questa mattina i giovani delle province di Livorno e Grosseto che hanno completato la prima fase del percorso formativo online e superato il test, hanno incontrato le imprese che hanno aderito al progetto: grazie a colloqui individuali hanno avuto la possibilità di farsi conoscere e di dare prova delle competenze acquisite per lavorare nell’economia di internet. Se tutto andrà a buon fine si attiverà un tirocinio remunerato (circa euro 500,00 al mese) presso le aziende stesse.
“Il supporto logistico e organizzativo che la Camera di Commercio è orgogliosa di offrire all’iniziativa conferma l’impegno dell’Ente nel sostegno al tessuto produttivo: l’incremento e la qualificazione dell’occupazione, insieme al potenziamento della digitalizzazione delle imprese, sono parte importante degli obiettivi della CCIAA” ha commentato il presidente Riccardo Breda.
Doppio il beneficio di questa iniziativa: da una parte, le imprese usufruiscono gratuitamente dell’opportunità di entrare in contatto con personale giovane e appena formato sui temi del marketing digitale per avviare o sviluppare la digitalizzazione dell’azienda, mediante tirocini di 6 mesi interamente finanziati dai fondi nazionali di Garanzia Giovani. Nessun costo ricadrà quindi sulle imprese ospitanti, che anzi riceveranno un bonus fino a 6.000 euro in caso assumano il giovane dopo il tirocinio.
Dall’altra, per i cosiddetti giovani NEET (Not engaged in Education, Employment or Training) si tratta di un’opportunità importante per farsi conoscere ed entrare attraverso il tirocinio nel mondo del lavoro. [/hidepost]

Pubblicato il
28 Gennaio 2017
Ultima modifica
20 Febbraio 2017 - ora: 18:11

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