Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Armatori come Paperon de’ Paperoni?

Sono più d’uno i lettori che ci hanno chiesto, in termini diversi, quanto segue:

La crescita esponenziale dei noli marittimi sembra del tutto svincolata dalle spese che gli armatori delle grandi Alleanze sopportano, anche considerando il costo in aumento del fuel marittimo. Ma non esiste alcuna autorità internazionale di controllo, visto che ormai dall’ART italiana in poi si verificano anche i piccoli incrementi di costo degli altri vettori?

[hidepost]

*

Come pubblichiamo proprio in questo numero in prima pagina, i noli sembrano impazziti a crescere e se si calcolano in percentuale gli aumenti appaiono del tutto speculativi.

Però: senza voler giustificare operazioni che evidentemente il mercato mondiale sopporta e supporta, va anche considerato che l’armamento ha attraversato negli anni passati alcune pesanti crisi, tutte sulle proprie spalle. Inoltre tutti i principali gruppi armatoriali stanno investendo fortemente sulla costruzione di quelle nuove tipologie di navi che dovranno necessariamente mandare in pensione le attuali, anche se non totalmente ammortizzate. Le normative “green” impongono uno sforzo economico enorme in pochi anni, e per quanto il sistema bancario mondiale oggi sia strapieno di fondi, disponibile quindi a finanziare anche operazioni armatoriali costose se opportunamente garantite, gli armatori cercano di far cassa proprio per avere risorse proprie.

Continuerà ancora questa corsa ai maxi-noli? Come abbiamo pubblicato anche di recente, gli spedizionieri con le spalle più forti si stanno a loro volta organizzando, noleggiando navi trip al di fuori delle Alliances. Sarà probabilmente la concorrenza – compresa quella aerea – a calmierare il mercato della logistica marittima: ma è difficile pensare che si possa tornare all’epoca d’oro dei container a poche decine di dollari sulle rotte tra Europa e Far East.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Settembre 2021
Ultima modifica
3 Settembre 2021 - ora: 10:49

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio