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Ucraina: “Vae victis”

MOSCA – 🗣 «Dieci anni per riprenderci dalle sanzioni». Sono queste le dichiarazioni dell’amministratore delegato 👤 Herman Gref di Sberbank, la principale banca russa:

il pil dell’economia russa risulta essere giù dell’8,6% a causa della guerra in Ucraina.

Secondo l’amministratore delegato della banca, ci vorranno dieci anni prima che l’economia di Mosca torni la stessa di quella di cui il Paese godeva prima delle sanzioni inflitte dall’Unione europea.

Le parole dell’amministratore delegato della principale banca russa risultano essere in contrasto con quelle affermate dal presidente del Cremlino Vladimir Putin.

Il presidente, avrebbe addirittura affermato che le sanzioni inflitte alla Russia sarebbero inutili, in quanto l’«embargo» sta avendo effetti molto limitati sull’economia del Paese.

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Il governatore del Lugansk Sergiy Gaiday, regione dell’Ucraina Orientale sotto il rullo compressore dalla Russia, ha parlato di una situazione «difficile, nella città di Lysychansk e nella regione nel suo insieme. I russi stanno bombardando le nostre truppe 24 ore al giorno. C’è un’espressione: prepararsi al peggio e il meglio verrà da sé: dobbiamo prepararci». Il governatore del Lugansk ha chiesto che le forniture di «armi a lungo raggio arrivino il prima possibile. Il fatto che l’Occidente ci stia aiutando è positivo, ma è tardi».

Ma tra le tante preoccupazioni, oltre quelle relative alle sanzioni per la Russia e la questione delle armi per l’Ucraina, la paura è che la guerra possa durare per anni. Il premier britannico Boris Johnson si è così espresso in merito al timore che la guerra possa durare ancora per molto tempo: «Temo che sia necessario prepararsi a una lunga guerra, poiché Putin ricorre a una campagna di logoramento, cercando di schiacciare l’Ucraina con brutalità. Il tempo è un fattore vitale». 

Su tutto, la storica minaccia del conquistatore di Roma nel IV secolo, il gallo Brenno: “Vae victis”: ovvero guai ai vinti. Ma anche per i vincitori non saranno tutte rose e fiori.

(A.F.)

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Pubblicato il
22 Giugno 2022
Ultima modifica
23 Giugno 2022 - ora: 12:31

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