Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Nuove ZES Conftrasporto non è convinta

Pasquale Russo

ROMA – “Le nuove Zes estese a tutto il Mezzogiorno rappresentano un cambio di visione che non possiamo condividere”. 

Per il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Pasquale Russo, allargare il raggio d’azione delle Zone Economiche Speciali a tutti i territori del Sud “rischia di indebolire le potenzialità di crescita economica del meridione”. 

“Aver scisso le ZES dal sistema dell’accessibilità garantito dai porti e dagli interporti significa mortificare le possibilità di crescita – sostiene Russo – La nuova ZES Unica è molto diversa dalle attuali Zone Economiche Speciali che, sulla falsariga delle migliori pratiche internazionali, sono incardinate nei porti per poter cogliere anche i benefici da questi generati in termini di accessibilità, che è un prerequisito essenziale per lo sviluppo e la crescita economica”.

“Per quanto possa essere positivo estendere la platea dei beneficiari degli interventi di sostegno, affinché ciò non si traduca in una drastica riduzione dell’intensità degli incentivi, che ne comprometterebbe l’efficacia, è necessario che anche gli stanziamenti economici siano estesi proporzionalmente all’allargamento del campo di intervento”, prosegue il presidente di Conftrasporto.

[hidepost]

“Sul fronte dei benefici indotti dalla sburocratizzazione, l’auspicio è che la nuova struttura presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sia in grado di garantire la stessa efficienza ed efficacia che il sistema dei Commissari straordinari aveva raggiunto nelle ZES più virtuose come quella campana”, conclude Pasquale Russo.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Settembre 2023

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio