Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Per “Orchestra” prima crociera da Livorno

Roberto Piccini

LIVORNO – E’ un compromesso, ma almeno per la prima volta sembra aver funzionato. Ieri sulla parte media della banchina ad Alto Fondale, liberata dalle gru a scorrimento e ripulita dai mezzi meccanici della Cilp, ha attraccato la nave “Orchestra” della Msc per la prima crociera “di testa” della stagione. La Porto 2000 si è impegnata a fondo per fornire un terminal almeno provvisorio che non fosse troppo minimalista: una tensio-struttura da mezzo milione di euro su 1200 metri quadri con tanto di parquet in legno (che è stata montata in tempi record di meno di una settimana: lunedi non c’era ancora niente) e un ufficio con deposito bagagli e oggetti vari aperto sul magazzino Taf della Cilp, per accordo tra le parti. Il piazzale a fianco del Taf, liberato da vari mezzi in disuso, è stato adibito a parcheggio.

Coreografica anche la parte dell’accoglienza: un concerto all’aperto con la “Cavalleria rusticana”, un maxi-schermo per proiettare filmati sulla città e sulle sue bellezze più o meno nascoste, un benvenuto ai croceristi, in gran parte arrivati attraverso l’aeroporto di Pisa. L’”Orchestra” ha sbarcato ieri circa 2800 croceristi, in gran parte brasiliani e ne imbarcherà oggi, in coincidenza con la Pasqua, altri 3000, in maggioranza italiani e poi americani e tedeschi.

[hidepost]
La crociera “di testa” da Livorno proseguirà per tutta la stagione ed è previsto un significativo incremento del totale dei passeggeri nel porto labronico, con l’obiettivo di superare un milione di passeggeri nel 2012 malgrado la crisi economica e i riflessi negativi del disastro della Costa Concordia sul mercato.
[/hidepost]

Pubblicato il
7 Aprile 2012

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio